Progetto Parto dall'orto

Grazie anche alla disponibilità della scuola, l'associazione A.N.I.T.A., il 23 Maggio 2013 ha organizzato un incontro propedeutico alla realizzazione di un orto didattico per i/le bambini/e della Scuola Garibaldi, da realizzarsi nella zona del cortile di Via Mondovì 14. All'incontro hanno partecipato una quarantina di persone tra bambini/e, insegnanti, la vicaria, genitori e amici della scuola (tra cui anche un vicino dirimpettaio della scuola che offrirebbe la sua esperienza per l'allestimento di un orto). Inoltre hanno partecipato all'incontro un'esperta di orti urbani di Legambiente e una maestra di scuola media (e socia dell'ass. "Le barbe della Gioconda" esperta in progetti di orti medievali e culturali con bambini/e e ragazzi/e).L'incontro ha dato inizio a una progettazione partecipata: l'orto, infatti, potrebbe essere usato sia in orario scolastico (da 20 sezioni della scuola primaria, da 2 della scuola dell'infanzia municipale e da 7 della scuola dell'infanzia comunale) che in orario extrascolastico (per progetti di doposcuola gestiti dall'associazione ANITA in modo gratuito grazie al lavoro volontario di genitori, nonni/e, amici della scuola); durante l'incontro sono state avanzate le seguenti proposte di orto didattico:

  • Realizzare un orto medievale, ovvero su piante medicinali e aromatiche, con possibilità di approfondimenti storici e di erboristeria).
  • Realizzare un orto culturale, ovvero strutturato con colture di diverse culture (es. riso per le culture asiatiche; mais, patate e fagioli per l'America Latina, ecc.);
  • Iniziare con orti in cassetta (utilizzando le cassette della frutta alte, ricoperte internamente con retina o tessuto non tessuto in modo da far filtrare l'acqua senza disperdere la terra);
  • Si potrebbe allestire un semenzaio, utile anche per la raccolta fondi (vendendo le piantine a un mercatino della scuola) e una piccola serra (con struttura removibile) per i mesi di freddo più rigido;
  • Si potrebbe fare anche un "laboratorio sugli animali schifosi" (ovvero vermi, lombrichi, lumache, millepiedi ed altri insetti da orto);
  • Si potrebbero collegare al progetto dell'orto scolastico anche gite (es. all'Orto del Sig. Enrico e ad altri orti urbani e botanici);
  • Si potrebbe collegare al progetto dell'orto scolastico anche lo studio delle stagioni e della luna, importantissime per il mondo contadino; la realizzazione di un orto scolastico potrebbe essere, oltre ad un interessante fine in sé, un ottimo mezzo di promozione di relazioni, ovvero:
  • un importante "terreno di prova" per la cogestione di un bene comune da parte di bambini/e, insegnanti, scuola e territorio, famiglie incluse;
  • un buon allenamento per la partecipazione e la condivisione (organizzando il lavoro e le responsabilità di cura dell'orto in turni di lavoro, promuovendo feste stagionali ed apertura dell'informazione sui progetti educativi della scuola);
  • un motore di scoperta collettiva, di attività interdisciplinari (artistica, scienze, storia, geografia, sociologia, alimentazione, ecc.), di interrelazione e collaborazione tra compagni/e, maestre, genitori, nonni/e, classi diverse, ecc.
  • una buona "scusa" per coinvolgere il territorio (per esempio per il reperimento di attrezzi, semi, collaborazioni.

Sono stati identificati i lavori necessari per far partire il progetto:

  • Pulizia e preparazione del terreno, della terra (con anche concimazione) e degli spazi;
  • Reperimento attrezzi, semi, concime, terriccio, vasi, cassette e pancali;
  • Allestimento delle cassette e dei pancali per fare l'orto in cassetta;
  • Allestimento dei bidoni per la raccolta dell'acqua piovana, di tubi e innaffiatoi per l'irrigazione;
  • Progettazione e organizzazione degli spazi e dei turni di cura degli orti;
  • Relazione con istituzioni (Scuola, Municipio, Uff. giardini del Comune) e associazioni pertinenti (Legambiente, Le Barbe della Gioconda, ecc.);
  • Assicurazione degli spazi per garantire copertura in caso di incidenti sul lavoro;

Da maggio ad oggi l'associazione A.N.I.T.A., in collaborazione con la scuola, ha:

  • Chiesto e ottenuto l'approvazione del Consiglio di Istituto e l'inserimento del progetto nel POF del 2013-2014;
  • Partecipato ad un recente Bando della Regione con il progetto "Parto dall'Orto" (sostenuto anche dal nuovo VII Municipio), che ha ottenuto un cofinanziamento (per cui la Regione finanzierà 1.050 euro e l'ass. ANITA finanzierà 450 euro, per un totale di 1.500 euro).
  • Organizzato una prima iniziativa di autofinanziamento, in occasione del Natale e in collaborazione con la scuola, per cui sono stati raccolti 817 euro (l'ass. ANITA deve infatti anticipare l'intero ammontare del progetto!).
  • Organizzato una presentazione del progetto con l'iniziativa Green Open Day all'interno dell'Open Day della scuola Garibaldi.

Le prossime attività saranno quelle relative all'avvio dei lavori pratici per creare un orto (pulizia terreno, serra, laboratori con le classi e con i genitori, ecc.) e, il prossimo 14 febbraio, la gestione di una LOrTERIA, ovvero una lotteria per raccogliere i fondi necessari all'orto con magnifici premi in palio.

Come da statuto dell'associazione, tutto l'impegno prestato per realizzare il progetto è e sarà dato a titolo gratuito dai/lle soci/e dell'associazione e da chiunque altro voglia collaborare.

 

 

Le foto dell'orto e dei laboratori